Teglio vanta un illustre passato le cui prime tracce risalgono al III° millennio a.C. ed all'epoca romana. In epoca medievale il borgo, sotto la giurisdizione dell'Arcivescovo di Milano, assunse i tipici connotati di un feudo, come documentato dagli Statuti tellini attestante la duplice fisionomina giuridica del territorio, denominato Castellanza e Comune. Il XVI secolo è caratterizzato dal dominio dei Grigioni e dalla distruzione della Castellanza, con la cessione dei beni e diritti territoriali dall'Arcivescovo di Milano ad Andrea Guicciardi ed ai Besta, iniziando così l'era delle famiglie locali. Rappresentative sono le testimonianze storiche di uno sviluppo politico-sociale ecclesiastico e nobiliare. Tra gli innumerevoli luoghi ed edifici degni di nota e prestigio si ricordano alcune pietre miliari: Palazzo Besta, fiore all'occhiello dell'architettura nobiliare tellina ma anche valtellinese, antica dimora del 500 di stile rinascimentale, con annesso il museo Antiquarium Tellinum; la medievale torre "de li belli miri", simbolo del paese; la chiesa parrocchiale di S. Eufemia di Teglio risalente al XV secolo, con gli Oratori dei Bianchi e dei Neri; il Palazzo Cattani-Morelli; il Palazzo Comunale; il Palazzo Reghenzani-Cuco' (fine XV secolo inzio XVI secolo); la chiesetta romanica di S. Pietro; il Palazzi Cima-Juvalta.